Sostituiscono la versioni per trasporto passeggeri di Citroën Jumpy, Peugeot Expert e Toyota Proace e sono il secondo passo della collaborazione fra il gruppo francese PSA e il giapponese nel settore dei veicoli commerciali medi. I due transalpini cambiano il loro nome in Citroën Spacetourer e Peugeot Traveller, mentre il  Toyota conserva il nome Proace. L’alleanza franco-giapponese parte quindi dagli MPV dedicati alle famiglie e agli shuttle per servizi alberghieri o di noleggio con conducente, con 8 e forse anche 9 posti,  che faranno la loro apparizione pubblica al salone di Ginevra il prossimo marzo. È scontato che di qui a poco vedremo, sulla stessa base, i furgoni; dovrebbero conservare i nomi attuali: Jumpy, Expert e, ancora, Proace e saranno disponibili con un passo più lungo. Il gruppo PSA Peugeot- Citroën, d’altra parte, ambiva da tempo a una divaricazione delle gamme merci e passeggeri, seguendo le orme di Volkswagen con Transporter e Caravelle/Multivan, oltre che di Ford con Transit Custom e Tourneo Custom. Anche perché doveva colmare lo spazio lasciato dalle monovolume grandi Citroën C8 e Peugeot 807, che venivano costruiti nello stesso stabilimento di Valenciennes che assemblava i precedenti furgoni e pullmini medi e che si occuperà della nuova generazione. Lo stesso impianto produceva anche il Fiat Scudo attuale, ma FCA ha deciso di sfilarsi dall’alleanza e ha trovato un nuovo partner in Renault. La prossima generazione dello Scudo sarà infatti derivata dal Trafic. Peugeot- Citroën e Toyota non hanno ancora svelato le caratteristiche dei nuovi modelli, ma si può indovinare che fra i motori ci saranno i turbodiesel common rail BlueHDi di 1,6 e forse 2 litri, abbinati a cambi manuali o automatici.