Van & Pick Up
Leggeri in arrivo VAN PER TRE DA PSA A OPEL

Dopo i multispazio per passeggeri ecco le varianti furgone eredi di Berlingo e Partner, come pure del Combo.
Che dovessero arrivare i furgoni piccoli di Peugeot e Citroen, ormai si sapeva, dal momento che le versioni multispazio coi sedili erano state precocemente svelate. Siglati K9, rappresentano la terza serie (senza contare lifting/restyling di metà carriera) del fortunato progetto nato nella prima metà degli anni novanta.

Ora c’è il debutto ufficiale dei van: portate da 600 a 1000 chili e volumi di carico da 3,3 a 4,6 metri cubi, più eventuali sconfinamenti nell’abitacolo sfruttando la modulabilità della paratia (caratteristica a cui ormai nessun costruttore può più sottrarsi). E al centro resta uno dei terzi posti più agiati della categoria, data la larghezza della carrozzeria.

La differenza sostanziale sta proprio sui più capienti, dato che per loro adesso cambia il passo, mentre prima per gli L2 ci si accontentava di uno sbalzo posteriore allungato; viceversa, i più compatti L1 conservano una parte “utile” sostanzialmente invariata rispetto agli attuali modelli. Davanti, invece, è tutta un’altra storia: muso alto, parabrezza avanzato, sbalzo anteriore accorciato e passo più lungo di 5 cm, sono i tratti più evidenti.

Discorso che, chiaramente, vale solo per i francesi di Psa, visto che per Opel il salto generazionale è ben più evidente: il Combo attuale è, a tutti gli effetti, un Doblò senza il marchio Fiat; cosa che, di fatto, l’ha trasformato nella prima “vittima” della gamma tedesca nel passaggio sotto l’egida dei francesi. Considerando, però, che da quando sono stati inventati – anzi sono stati proprio loro gli inventori, nel 1995, della furgonetta con vano integrato – Berlingo e Partner restano in cima alla classifica delle vendite di categoria, quello di Opel che viceversa ne è sempre stato la cenerentola, avrà solo da guadagnarci.

Quanto alle specificità dei tre “moschettieri”, il Partner ha mantenuto il singolare Peugeot i-Cockpit con volante piccolo e strumentazione alta; mentre il Berlingo rinuncia ai fari sottili che caratterizzano tutte le Citroen di ultima generazione. Passando ai motori, per tutti, la scelta è fra il turbodiesel 1.5 e 1.6 BlueHDi e il benzina 1.3 Puretech, eventualmente abbinati anche a un cambio automatico a 8 marce.
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