C'era una volta e c'è ancora. No, non è una favola anche se il lieto fine non manca (almeno sulla carta). Parliamo dello Strator, uno stano musone Iveco, reinventato da un "pazzoide" olandese che modificava e ricarrozzava gli Stralis primna serie dotandoli per l'appunto di un curioso cofano anteriore, ispirandosi agli originali australiani Powerstar. Solo che questi ultimi erano dei 6x4, mentre gli Strator si accontentavano della decisamente più europea configurazione 4x2.

E adesso? Eccoli di ritorno, aggiornati al futuro sostenibile: catena cinematica elettrica e alimentazione a idrogeno. Giusto per aggingere un pizzico di sale alla follia primigenia. A concepirlo è un'azienda tedesca, pare specializzata in questo tipo di trasformazioni: la Quantron.

Come quasi tutte le start up, a sfogliarne il sito si notano tanti veicoli elettrificati, con la faccia più o meno nota: dal Daily, per restare in ambito Iveco, a un compattatore Econic di Mercedes-Benz. Non mancano nemmeno gli autobus, i turchi della Karsan, la cui produzione sembra quasi una joint venture fra i due marchi (a noi, però, risultava che le versioni elettriche dei midibus fossero sviluppate con BMW...). Al di là di qualche filmato, di dati certi comunque se ne citano pochi, a cominciare dalle schede tecniche dei veicoli.

Eppure la Quantron dichiara uno spettro d'azione che va dai veicoli leggeri ai pesanti da 44 tonn, passando per medi e autobus. Poi, ci sono le batterie e i sistemi di ricarica. Insomma il partner ideale per chi vuole abbandonare i motori a combustione interna, che al momento sembra offrirsi un po' a tutti.

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