PIAGGIO PORTER NP6, 1600 KG IN 4 METRI
Il micro commerciale italiano si arrende alla cabina arretrata avvicinandosi alla concorrenza.
Dopo anni di assedio da parte di mini-camion asiatici e una fiera fedeltà alla formula della cabina avanzata, il Piaggio Porter inizia una nuova fase della propria carriera adottando un’architettura più simile a quella dei concorrenti, con un accenno di muso.
Dimensioni e passi. Ciò porta inevitabilmente a un aumento della lunghezza minima - dai 3,5 metri della serie precedente a poco più di 4,2 – e della larghezza - da poco meno di 1.4 a 1,64 m considerando la sola cabina - ma riequilibra il favorevole rapporto fra ingombri e capacità di carico aumentando le versioni e la portata sul telaio. Adesso sia la versione a ruote posteriori singole sia quella a ruote gemellate hanno a disposizione due passi, con lunghezze carrozzabili fino a 3,55 metri, mentre il carico utile va da poco più di una tonnellata a 1,6, per un peso totale massimo di 2,8.
Il motore, che resta sotto la cabina a dispetto del frontale più pronunciato, è un 4 cilindri 1.5 litri 16 valvole bialbero tutto in alluminio, disponibile con alimentazione benzina-gpl o benzina-metano con 106 CV e 136 Nm. Il nuovo Porter NP6 viene costruito in Italia ed è stato ingegnerizzato dalla Piaggio a partire da un veicolo della cinese Foton, con la quale il gruppo di Pontedera ha stretto un accordo nel 2017.
Raffaele Bonmezzadri
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