Van & Pick Up
VEICOLI COMMERCIALI Nuovo Nissan Townstar, ecco l'erede dell'NV250
A parità di contenuti cambia nome anche il resto della gamma: NV300 diventa Primastar e NV400 Interstar.
Si chiamerà Nissan Townstar l'erede dell'NV250 e porta in dote numerose novità. La prima, tra le più importanti, è che avrà due sole opzioni per la motorizzazione: benzina o 100% elettrico. Addio al diesel, dunque. Il modello era stato anticipato, all'inizio di settembre, da due video-teaser che lasciavano intravedere pochi dettagli, dai quali eravamo comunque riusciti a dedurre alcuni dei suoi contenuti, tranne la denominazione. A parità di contenuti cambia nome anche del resto della gamma dei commerciali: tornano all'antica nomenclatura l'NV300, che diventa Primastar, mentre l'NV400 sarà Interstar.

Benzina o a batteria. Sviluppato sulla piattaforma CMF-CD dell’Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi, il Townstar vanta il medesimo schema costruttivo del nuovo Renault Kangoo (nello specifico del Kangoo e-Tech, atteso per il 2022) ed è il primo modello europeo della Nissan a sfoggiare il nuovo logo. Viene proposto nelle versioni van, dedicata a ospitare le merci, e combi, per il trasporto passeggeri. In entrambi i casi, come accennavamo all'inizio, si può scegliere tra un propulsore a benzina 1.3 da 130 CV e 240 Nm di coppia, conforme allo standard di emissione Euro 6d-Full, oppure una declinazione elettrica (che raccoglie l'eredità dell'e-NV200) equipaggiata con un'unità a batteria da 44 kWh e 245 Nm di coppia che promette un'autonomia di 285 km (anche se è in attesa di omologazione).

Caratterizzazione estetica. Esteticamente il Townstar a emissioni zero (nella foto) presenta uno lo scudo frontale aerodinamico con motivo kumiko e le luci diurne a Led con design V-motion. La versione con motore termico, invece, si caratterizza per una griglia multilivello che le conferisce un look aggressivo e dinamico. Le prese d’aria ottimizzano il flusso aerodinamico attorno al paraurti e alle ruote anteriori, riducendo la resistenza aerodinamica a tutto vantaggio - sempre secondo la Nissan - di consumi e autonomia.

Vano di carico. La versione van, secondo quanto dichiara la Casa giapponese, possiede un vano con paratia girevole di 3,9 m3 - che cresce, quindi, rispetto ai 3,3 m3 del modello che si appresta a sostituire - con un carico utile di 800 kg e una capacità di traino di 1.500 kg. Le operazioni a bordo sono poi facilitate da porte laterali scorrevoli e in opzione da portelloni a battente 60/40 con apertura di 180° o da un singolo portellone posteriore. La zona di carico comprende uno spazio dedicato a piccolo un ufficio di bordo. Non viene fatta menzione, invece, alla possibilità di avere una variante a passo lungo, come il suo predecessore.

Adas e sicurezza. Non poteva mancare un valido arsenale di dotazioni del comparto sicurezza e assistenza alla guida. Fra queste, la frenata autonoma di emergenza con riconoscimento pedoni e ciclisti, il cruise control intelligente, il Side Wind Assist, che protegge dalle raffiche di vento laterali, e il Trailer Sway Assist che stabilizza la vettura durante gli spostamenti a pieno carico e la retrocamera con Around View Monitor, che riproduce una vista dall’alto a 360° dello spazio attorno al veicolo, facilitando le manovre di parcheggio. A questi si aggiunge il Nissan ProPilot, dispositivo che regola l’accelerazione, la frenata, lo stop e la ripartenza, mantenendo il veicolo all’interno della corsia di marcia . Infine, la chiamata d'emergenza E-Call, e il sistema multimediale con compatibilità Apple CarPlay/Android Auto e ricarica wireless del telefono. Sulla versione totalmente elettrica, inoltre, sono disponibili ulteriori funzioni di connettività, accessibili tramite un touchscreen da 8 pollici, connesso al quadro strumenti digitale da 10 pollici.
Roberto Barone
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