Volkswagen ID. Buzz Cargo, video, foto e dati tecnici

Il furgone può stivare due europallet, con un volume di 3,9 metri cubi e 650 kg di portata

La Volkswagen Veicoli commericali completa, almeno parzialmente, le informazioni sul modello definitivo dell’ID. Buzz, il primo nativo elettrico della Casa, con dimensioni a metà strada fra il Caddy e i modelli della serie T, il T6.1 Transporter/Caravelle/Multivan e il T7 Multivan. Con un passo di 2.988 mm, l’ID. Buzz definitivo è lungo 4.712 mm, largo 1.985 mm e alto 1.938 mm e sarà disponibile dal prossimo autunno in versione per trasporto passeggeri a 5 posti o furgone a 3 posti con 3,9 m³ di capacità, prime declinazioni di una gamma che, nel proiettare VW verso la guida autonoma, vedrà anche un passo lungo e diverse alternative di motori elettrici e taglie di batterie. Quello del lancio, posteriore, eroga 150 kW-204 CV e 310 Nm e sarà alimentato da accumulatori da 77 kWh netti. Qui sotto una breve clip che abbiamo realizzato per scoprire meglio il modello.

Opzioni di ricarica. La potenza di ricarica con corrente alternata (AC) di 11 kW; con ricarica rapida a corrente continua (DC), sale a 170 kW. In questo caso, la carica della batteria viene portata dal 5 all’80% in circa 30 minuti. Il furgone, denominato Cargo, ha un peso totale di 3.00 kg e una portata di 650. 

Dietro c'è il portellone sollevabile. La capacità volumetrica di carico è ampliabile ricorrendo alla paratia optional con apertura per permettere il trasporto di oggetti lunghi. Oltre alla porta scorrevole destra è possibile ordinare quella sul lato sinistro, mentre in coda c’è un portellone basculante, o in alternativa due battenti. Il primo esemplare presentato, visibille in queste foto, ha due sedili singoli, ma è prevista anche la panchetta per i passeggeri biposto.

Parte da lontano. L’ID. Buzz risultato di queste fasi è in parte diverso dal concept visto per la prima volta nel 2017, lungo quasi 5 metri e con un passo di 3,3, ma conserva, sopra il pianale MEB delle auto elettriche della serie ID della Volkswagen i tratti del leggendario Bulli T1 di settant’anni fa. Se il reparto designer della Casa è riuscito a conservare questa eredità, è anche grazia a una serie di veicoli-studio susseguitisi negli ultimi vent’anni, sia a cura di Volkswagen Veicoli Commerciali, sia per iniziativa di Volkswagen. Ve li proponiamo in una gallery qui sopra.

Redazione online