Stellantis dice addio all'Acea e lancia un forum sulla mobilità
L'obiettivo è sostenere la transizione energetica favorendo un'interazione più diretta con stakeholder e cittadini
Il gruppo Stellantis anticipa il futuro dell'automotive e rivendica il suo ruolo di protagonista attivo organizzando il Freedom Mobility Forum, un incontro annuale che aiuti a individuare soluzioni e processi che portino a una mobilità pulita, sicura e conveniente per la società, i cittadini e l'ambiente.
Soluzioni concrete. Il primo appuntamento, previsto per l'inizio del 2023, riunirà un gruppo eterogeneo di esperti, provenienti da ogni settore pubblico e privato, che scambieranno idee, know-how e informazioni per individuare soluzioni concrete e condivise che favoriscano la transizione energetica del mondo dei trasporti in tutte le sue declinazioni. Il forum affronterà le questioni con un approccio a 360 gradi e si baserà sui fatti. In un'ottica di massima trasparenza, poi sarà aperto al pubblico.
Possibili retroscena. Parallelamente all'annuncio di questa iniziativa Stellantis ha anche annunciato ufficialmente il suo addio all'Acea, l'associazione europea dei costruttori automotive, che avverrà entro la fine del 2022. Le motivazioni non sono state rese note, anche se secondo indiscrezioni potrebbe essere una mossa scaturita da dissidi con altri gruppi automotive e, in particolare, con BMW, Mercedes e Volkswagen. Questi ultimi non avrebbero esercitato adeguate pressioni per contrastare la messa al bando dei motori termici a partire dal 2035 decisa dall'Ue, mentre il Ceo di Stellantis, Carlos Tavares, sebbene abbia annunciato l’elettrificazione dell'intera gamma entro il 2030, è sempre stato molto critico, in particolare sulla sostenibilità economica per le aziende di una transizione così rapida.
Redazione online
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