Industria
Coronavirus WABERER'S RIDUCE LA FLOTTA DI ALTRI 1.200 CAMION

L'emergenza ha ulteriormente peggiorato la già critica situazione finanziaria del vettore ungherese.
Prima il crollo degli utili, poi il taglio a mezzi e dipendenti, ora anche il Coronavirus. Non c'à pace per Waberer's Intenational che attraversa da tempo una finanziaria disastrosa. Già nel 2019, ben prima dell'emergenza sanitaria, a causa del crollo della domanda era stata costretta a ridurre la sua flotta e il numero di autisti. In seguito all'emergenza Covid-19 il vettore ungherese ha annunciato un ulteriore taglio del 40% dei propri mezzi, pari a oltre 1.200 camion, anche per tentare di arginare la carenza di liquidità.
Il bilancio 2019. I conti purtroppo parlano chiaro. Il bilancio 2019, presentato dalla società i primi di aprile, evidenzia un calo in quasi tutte le voci: il fatturato è sceso a 696,2 milioni di euro (-4,9%) contro i 731,9 dell’anno precedente, l’utile è passato dai 69,9 milioni del 2018 ai 58,4 dello scorso anno, con un Ebit (risultato operativo prima di interessi e tasse) in passivo di 11 milioni (1,3 nel 2018).
Trasporti dimezzati. A causa dell'emergenza per la pandemia, il gruppo Waberer's International, che vantava sinora una delle flotte più grosse d'Europa, si trova a dover affrontare un ulteriore flessione del 40-50% della domanda di trasporto internazionale transfrontaliero, mentre la logistica in conto terzi mostra ancora un discreta vitalità. Da qui la decisione, per contenere i costi e ridurre i danni, di dismettere un numero cospicuo di mezzi in servizio.
Misure eccezionali. La direzione dell'azienda è corsa ai ripari prendendo provvedimenti che interessano, oltre alla flotta, ancora una volta la forza lavoro: riduzione degli stipendi, orari flessibili e ridotti, congedi temporanei non retribuiti. Misure, volte - sostiene Waberer's - a garantire l'attuale occupazione. Il neo amministratore delegato a interim, Barna Erdély, d'altra parte ha l'incarico di compiere un mezzo miracolo, ribaltando la parabola discendente e preservando la stabilità economica del gruppo. Ed è convinto di riuscirci: "Oltre alle misure eccezionali che abbiamo già adottato per ridurre i costi e grazie alla collaborazione con i nostri principali creditori e gli azionisti di maggioranza, continuiamo a impegnarci per ottenere il cambiamento di rotta del nostro gruppo". In parole povere, la Waberer's sta cercando di ottenere nuove sovvenzioni e risorse da canali finanziari e da creditori interni.
Redazione online
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